L’avv. Sandro Cannalire nominato tra i probiviri della Famiglia Legnanese

Carissimi ascoltatori,

come ricorderete, solo qualche settimana fa vi avevamo annunciato che il nostro articolista di commenti a sentenza, avv. Sandro Cannalire, è stato intervistato da numerose testate giornalistiche, in merito ad un procedimento penale di vasta eco mediatica nazionale, che lo ha coinvolto in qualità di difensore (riportiamo qui di seguito il link per leggere la sua intervista rilasciata alla bravissima giornalista Selvaggia Lucarelli: www.tpi.it/…/avvocato-sara-del-mastro-casi-notaro-annibali…/ e il link al video della trasmissione “Le Iene”: www.iene.mediaset.it/…/sfregio-ex-stalker-acido_806825.shtml).

Ebbene, è proprio vero che le sorprese non finiscono mai.

Apprendiamo infatti da Legnanonews, che dal 13 Luglio 2020 l’avv. Sandro Cannalire è stato nominato tra i probiviri della Famiglia Legnanese (ecco il recente link alla notizia: https://www.legnanonews.com/aree-geografiche/legnano/2020/07/14/famiglia-legnanese-gianfranco-bononi-presidente-nel-segno-di-una-positiva-continuita/946612/) e cogliamo l’occasione per congratularci con lui anche per questo importante riconoscimento.

A questo punto, dato che le notizie relative alle soddisfazioni professionali dell’avvocato Cannalire si moltiplicano giorno dopo giorno, non potevamo lasciarci scappare l’occasione di effettuare con lo stesso una veloce chiacchierata telefonica, riuscendo a distoglierlo, per una volta, dai suoi numerosi impegni quotidiani.

– Avv. Cannalire, innanzitutto grazie per averci concesso del tempo, sappiamo che non è molto propenso a rilasciare dichiarazioni ai media sui processi di cui si occupa.

Bhe, i processi devono celebrarsi solo nelle aule giudiziarie e non sotto i riflettori dei mezzi di informazione.

– Ci ha colpito la risposta sibillina che Lei ha reso alle Iene, cosa intende aggiungere in merito?

Null’altro. Ho avuto la fortuna di avere un padre Avvocato, che mi ha insegnato l’importanza del ruolo difensivo e la necessità del rispetto delle regole deontologiche, molto ferree nel disciplinare i rapporti tra il legale e la stampa.

– Eppure il noto procedimento penale “dell’acido”, per cui ha svolto egregiamente la sua attività difensiva ha avuto risvolti mediatici molto importanti. Non ha vissuto questa esperienza professionale come un’occasione per mettersi in mostra e andare in tv?

No. Le ho già risposto.

– Il suo collega che assiste la parte civile aveva pubblicamente auspicato, anche in televisione, il massimo della pena per la sua cliente, che è stata tuttavia condannata solo a 7 anni e 10 mesi di reclusione, nonostante sia stata riconosciuta totalmente capace di intendere e di volere. Da ricerche che abbiamo svolto, ci risulta che sia la pena più bassa mai comminata in Italia per un’aggressione con acido, peraltro aggravata anche dallo stalking e dal danneggiamento. Come ci è riuscito?

La mia arringa si è conclusa nelle aule del Tribunale e non ritengo di dover disvelare alcunchè fuori da tale ambito. Le motivazioni della sentenza, peraltro, non sono state ancora depositate.

– Può dirci almeno come si sente alla luce della sentenza di cui sopra?

Umanamente sono molto addolorato per quanto accaduto alla vittima, sinceramente. D’altra parte, ho doverosamente svolto il mio ruolo di difensore con il massimo impegno professionale.

Un’ultima domanda “extralavorativa”: abbiamo saputo che è stato appena nominato tra i probiviri della Famiglia Legnanese. Sappiamo che Lei è molto legato alla Sua città ed alla sua squadra di calcio. Come giudica questo importante riconoscimento sociale?

A questo punto, l’avv. Cannalire ci saluta con garbo, spiegando di dover tornare al lavoro ed auspicando un’annata calcistica densa di soddisfazioni per il Legnano Calcio, sua squadra del cuore, della quale è pure dirigente.

Nell’augurare al nostro articolista di raggiungere sempre più alti successi professionali, lo ringraziamo per il contributo fornito al nostro sito e salutiamo lo stesso ed i nostri lettori.

Buone ferie a tutti!

Lo staff.