La comunità ebraica di Milano aiuta i City Angels ad aiutare i clochard

La Comunità ebraica di Milano si è attivata per aiutare i senzatetto attraverso una partnership con i City Angels.
Il progetto umanitario e di società civile si chiama “Una mano per…”. Nasce sotto l’egida dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) ed viene realizzato dalla Comunità Ebraica di Milano e da vari enti e movimenti giovanili ebraici.
Una mano per…” si propone di sostenere i senzatetto e i poveri attraverso la collaborazione con i City Angels. L’iniziativa si concretizza attraverso la raccolta di beni primari (cibo, prodotti per l’igiene intima, vestiti…) e la distribuzione di piatti caldi e consulenze mediche e legali gratuite.

Milo Hasbani, Presidente della Comunità ebraica milanese, dichiara: “Abbiamo risposto con grande entusiasmo all’iniziativa, e con orgoglio posso dire che la nostra Comunità è ancora una volta al fianco dei City Angels e del suo presidente e amico Mario Furlan. Che ringraziamo per averci dato l’opportunità di aiutare chi ha bisogno”.

Mario Furlan, fondatore dei City Angels, ringrazia la Comunità “che ci aiuta ad aiutare. E’ bello – aggiunge – vedere che la Comunità ebraica, che tanto ha dato alla nostra città, unita dalla propria fede e dalla propria storia e cultura, trova un ulteriore momento di unione attraverso la solidarietà verso gli ultimi”.

I City Angels sono stati fondati a Milano nel 1994 da Mario Furlan, docente universitario di Motivazione e crescita personale. Sono presenti in 19 città italiane e a Lugano e Chiasso, in Svizzera, per un totale di oltre 600 volontari, di cui più della metà donne.